domenica 14 febbraio 2010

Voliera per umani nel Parco di Monza







A volte, sopratutto in primavera, quando il tempo comincia a virare verso il bello e si cammina volentieri al sole, mi capita di fare un giro nel Parco di Monza.
E' un posto piacevole. Ci sono grandi viali alberati e macchie di prati che si stendono fra filari di cespugli.


La gente cammina tranquilla o va in bicicletta e non sembra proprio di essere a pochi chilometri da Milano.
L'ultima volta che ci siamo stati, il Terzo Occhio ed io, abbiamo fatto una piacevole scoperta.
Nella località " Valle dei sospiri" ( forse c'è anche una freccia che la indica, non mi ricordo bene) abbiamo trovato una grande e bella scultura vegetale.
La Voliera per umani.

Spunta dal terreno come un enorme fungo, tutta fatta di rami intrecciati che esplodono da un pilastro centrale cavo che l'artista, Giuliano Mauri, ha chiamato " Cuore della cerimonia"
Man mano che ci si avvicina ci si rende conto delle sue proporzioni.
E' realizzata intrecciando rami caduti di castagno, nocciolo, olmo, faggio, corde e fango. Si entra da un'apertura e ci si trova in uno spazio concluso nella natura.
Natura delemitata dalla natura.
Una passerella ( che purtroppo non è agibile) permette di percorrere la circonferenza della voliera.
La scultura è stata realizzata nel 2005 per i duecento anni del Parco di Monza.
Un bellissimo esempio di "ArtLand".










2 commenti:

  1. davvero molto affascinante, grazie per questa segnalazione, la land-art è uno dei miei interessi in campo artistico :-)

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  2. un posto molto particolare. Buona domenica!

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